L’azienda di Seattle ha comunicato che trasmetterà in esclusiva 16 partite della Champions League per tre anni, oltre alla finale di Supercoppa Europea, a partire dalla stagione 2021/22. Tra gli incontri trasmessi il mercoledì ci sarà sempre quello di una squadra italiana. Non sono noti i dettagli economici, ma si ipotizza una cifra di circa 80 milioni di euro all’anno.
Le prime indiscrezioni sul possibile ingresso di Amazon nel mercato dello streaming calcistico risalgono al mese di ottobre. La UEFA aveva predisposto quattro pacchetti per la trasmissione in Italia della Champions League. Mediaset avrebbe scelto quelli relativi alle migliori 16 partite del martedì e la finale (tutte in chiaro), mentre Sky avrebbe scelto quello con 104 partite, per le quali servirà l’abbonamento SAT o Now TV.
Amazon ha invece confermato l’acquisto del pacchetto con le migliori 16 partite del mercoledì, una delle quali sarà sempre quella di una squadra italiana dai gironi fino alla semifinale. L’esclusiva non preclude eventuali accordi tra broadcaster. In teoria, Amazon potrebbe concedere le sue partite anche a Sky. Tra l’altro, pochi giorni fa le due aziende hanno annunciato una partnership che prevede l’arrivo di Now TV su Fire TV e Amazon Prime Video su Now TV e Sky Q.
Questo è il comunicato stampa ufficiale:
Amazon non vede l’ora che inizi la prossima stagione della UEFA Champions League, uno dei tornei a squadre più prestigiosi del mondo. Siamo lieti di offrire ai nostri clienti in Italia le migliori partite del mercoledì sera dal 2021 in avanti. Sappiamo che i tifosi italiani sono tra più passionali d’Europa e daremo il massimo per offrire una fantastica esperienza calcistica capace di portarli ancora più vicino all’azione.
Ovviamente le partite verranno trasmesse su Prime Video. Non ci sono però informazioni sul costo dell’abbonamento. La soluzione migliore sarebbe mantenere il prezzo attuale (36 euro/anno), ma potrebbe esserci anche un aumento (facendo arrabbiare gli utenti che non seguono il calcio). La seconda possibilità è attivare un Prime Video Channel dedicato, per il quale si dovrà pagare una somma aggiuntiva.