Oculus Quest 2 è il nuovo caschetto di Facebook per la realtà virtuale, un dispositivo relativamente economico che non richiede l’uso di un PC esterno ma obbliga l’utente ad associare o registrare un account sul social network. Un requisito che molti reputano inaccettabile, e ovviamente pensato per inibire in maniera quasi totale l’accesso “non autorizzato” da parte di appassionati e smanettoni.
Qualunque cosa voglia Facebook, in ogni caso, gli appassionati hanno messo sotto torchio l’Oculus Quest 2 e hanno già ottenuto risultati concreti. I membri della community di Ready Hacker One (RHO), ad esempio, avrebbero trovato il modo di ottenere l’accesso “root” al sistema, bypassando quindi l’obbligo di login su Facebook ma ritenendo il resto delle funzionalità del dispositivo.
Il jailbreak può essere un’ottima arma a disposizione di chi, come RHO, è impegnato a difendere il “diritto alla riparazione” dei dispositivi progettati per inibire l’accesso a basso livello come Oculus, iPhone o altri. Considerando la policy di Facebook e il rischio di venire bannati anche dal social network, in ogni caso, RHO ha deciso di mantenere segrete le informazioni mentre valuta quale tipo di “protezione” fornire agli hacker responsabili.
La possibilità di bypassare completamente l’obbligo di usare Facebook per accedere alle esperienze VR di Oculus Quest 2 non sembra in ogni caso un’esclusiva di RHO. Altri sviluppatori ed esperti hanno raggiunto lo stesso risultato, quindi è prevedibilmente solo questione di tempo prima che le informazioni necessarie facciano la loro comparsa pubblica online.