La compagnia automobilistica di Elon Musk mantiene le promesse e propone la sua prima sedan “economica”, un veicolo totalmente elettrico che non necessita di un mutuo ventennale per essere acquistata. Le vendite saranno però tutte on-line.
Dopo lo sbarco in Europa con i modelli accessoriati dal costo base di €60.000, la Model 3 di Tesla ha ora raggiunto quella che da sempre viene indicata una tappa fondamentale nell’avventura tecnologica e commerciale della sedan elettrica hi-tech: la compagnia statunitense ha annunciato la disponibilità della prima Model 3 da 35.000 dollari, modello “economico” che riduce all’osso gli optional e si può acquistare solo on-line.
Per la nuova versione “Standard” di Model 3, Tesla parla di un tempo di autonomia massimo di 220 miglia (354km) prima della necessità di una ricarica, una accelerazione massima di 96km/h in 5,6 secondi e una velocità di punta di 206km/h. Aggiungendo $2000 si può acquistare un modello “Standard Range Plus”, che incrementa la durata dell’autonomia (386km), l’accelerazione (0,3 secondi in meno per raggiungere 96km/h) e la velocità massima fino a 222km/h.
Compreso nel modello Plus ci sono anche gli interni “Partial Premium”, un pacchetto che restituisce gli optional a un veicolo che altrimenti più spartano non si potrebbe. Tesla Model 3 Standard Range non include l’autopilota, una funzionalità presente in hardware ma da “abilitare” con un update software pagando un altro optional ($3.000 subito o $4.000 dopo l’acquisto). Per evitare di vendere l’auto in perdita, Tesla ha annunciato di voler gestire la prenotazione e l’acquisto del nuovo modello totalmente on-line – con la possibilità di restituire l’auto e ottenere un rimborso completo in seguito.
Le prime consegne delle nuove Tesla economiche prevedono un tempo di attesa di 2-4 settimane negli Stati Uniti, mentre l’arrivo in Europa è previsto nei prossimi 3-6 mesi. La verniciatura della scocca è solo nera, e per prossimo il futuro Elon Musk ha promesso il debutto di un sistema di autopilota di “livello 4” (pienamente autonomo rispetto al guidatore) in grado di avvantaggiarsi dei dati raccolti dopo miliardi di chilometri percorsi sotto la supervisione di un guidatore umano.
In definitiva, anche se la dicitura “economica” applicata a un auto che costa ancora troppo per la stragrande maggioranza dei guidatori si presta a più di una discussione, la disponibilità di un auto totalmente elettrica a $35.000 è un fatto potenzialmente rivoluzionario per l’intera industria automobilistica. Ora si attende la risposta, di mercato e tecnologica, da parte della concorrenza, e magari di verificare l’appeal del modello economico “solo on-line” di Tesla su una platea estesa di potenziali acquirenti.