L’architettura interna
Lo Spectre 13 utilizza un Core i7-4500U a 1,8 GHz (3 GHz in modalità turbo); è uno dei più veloci tra i modelli a basso consumo da 15 watt e appartiene ovviamente all’ultima generazione Haswell. È affiancato da 8 Gbyte di Ram, non ulteriormente espandibili. Il telaio dello Spectre 13 non è facilmente apribile e sostituire i componenti è un’impresa. Il disco Ssd è nel nuovo formato M.2, evoluzione del classico mSata, e ha una capacità di 256 Gbyte. Il processore integra una Gpu di classe HD Graphics 4400.
Rispetto al MacBook Air, sullo Spectre 13 troviamo un numero simile di porte: spiccano le due uscite video mini DisplayPort e Hdmi full size, utili per collegare un televisore o un monitor esterno. Le porte Usb sono due, tutte in standard 3.0; manca purtroppo la porta di rete Ethernet e in dotazione non c’è neanche un adattatore Usb-Rj45, presente invece su diversi modelli della concorrenza.
Per la connettività in rete c’è una pregiata scheda Intel compatibile con il veloce standard 802.11c; è di tipo dual band e riesce dunque a collegarsi anche alle reti a 5 GHz. È un delle soluzioni Intel più veloci ed evolute; integra anche un modulo Bluetooth 4.0. Non manca il lettore di schede Sd.
Sul banco di prova
Su un notebook così sottile e così potente allo stesso tempo è sempre difficile tirare fuori tutte le potenzialità di un processore come il Core i7-4500U. La massima frequenza di 3 GHz raramente viene raggiunta anche da un solo core; nei momenti di maggior stress la ventola aumenta il suo numero di giri e il telaio inizia a scaldarsi, ma non in maniera tale da diventare fastidioso.
La zona dove poggiano le mani rimane sempre a una temperatura accettabile; più evidente il riscaldamento sul fondo e sulla parte posteriore.
Le prestazioni misurate sono leggermente inferiori rispetto ad altri Ultrabook top di gamma che utilizzano lo stesso processore; nell’uso pratico però sono praticamente inavvertibili e il sistema risponde sempre con grande fluidità . Merito anche degli 8 Gbyte di Ram e dell’unità Ssd di SanDisk che si è rivelata particolarmente veloce.
Una nota di merito va anche agli speaker firmati Beats Audio; hanno una resa effettivamente migliore rispetto alla media degli Ultrabook, con un suono cristallino e bassi accettabili. Giusto il volume massimo potrebbe essere un po’ più alto.
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