Mozilla ha distribuito la nuova versione di Thunderbird, client di posta elettronica off-line che risente sempre più dell’influenza – non necessariamente negativa – delle ultime evoluzioni imposte al progetto Firefox dalla corporation statunitense.
Tra le molte novità di Thunderbird 60.0 vale infatti la pena sottolineare l’inclusione del supporto ai temi WebExtensions, i moduli basati sul nuovo linguaggio di programmazione Rust per la visualizzazione e la codifica dei messaggi di posta e non solo, il supporto nativo a un tema chiaro oppure scuro.
Thunderbird 60.0 porta poi in dote un aggiornamento ai requisiti minimi per l’installazione in ambiente Windows, che ora risulta possibile solo sui sistemi da Windows 7 in poi e la sua controparte server (Windows Server 2008 R2); cambia anche la gestione dei componenti aggiuntivi, che ora dovranno “dichiarare” esplicitamente la compatibilità con l’ultima release del client per poter essere installati. Almeno per il momento, esiste in ogni caso la possibilità di disabilitare questo controllo stringente di compatibilità direttamente dalle opzioni del programma.
Ulteriori novità di Thunderbird 60 includono il supporto per i protocolli FIDO U2F e OAuth2, le password contenenti caratteri non-ASCII, miglioramenti al calendario e alla gestione degli allegati, notifiche native sui sistemi Linux, miglioramenti alla gestione del protocollo IMAP.
Thunderbird 60.0 è disponibile per il download sul sito ufficiale ma non verrà distribuito come aggiornamento automatico; Mozilla non ha al momento spiegato ufficialmente la ragione, ma si ipotizza che il problema risieda nella possibili incompatibilità con il componente aggiuntivo Lightning (calendari e appuntamenti) integrato nel software.