Lo spazio all’interno del telaio è talmente ampio che è stato possibile inserire due dischi. I nostri sono due Toshiba da 500 Gbyte l’uno, visti dal sistema come due unità separate e non in configurazione Raid. Si tratta di due unità con velocità di rotazione di 5.400 giri al minuto; sono veloci ma su un sistema del genere avremmo visto meglio dei dischi da 7.200 rpm, dato che calore e consumi non sono un problema
Altro elemento di rilievo è l’unità ottica, un masterizzatore multistandard in grado di registrare (oltre che leggere) supporti Blu-Ray. Prodotto da Matshita, è un dispositivo piuttosto costoso che trova la collocazione ideale proprio su notebook di questo tipo. La dotazione di porte e interfacce è abbondante: oltre alla già citata Firewire c’è un’uscita video digitale Hdmi, utile per collegare un televisore di ultima generazione, poi la porta e-Sata per i dischi esterni e quattro Usb 2.0.
Il Qosmio X500 è senz’altro un netbook altamente espandibile. Lo spessore elevato però rende scomoda la scrittura con la tastiera.
Gli speaker stereofonici sono firmati Harman Kardon e hanno una resa sonora superiore alla media, ma non certo ottimale; volendo si può collegare il proprio impianto Home Theater all’uscita ottica S/Pdif, condivisa con il jack per la cuffia. Il chip di rete è di classe Gigabit Ethernet e la scheda Wi-Fi è compatibile con lo standard 802.11n.
Il sistema operativo preinstallato è Windows 7 Home Premium a 64 bit, scelta condivisibile per un notebook ad alte prestazioni come questo; la dotazione software accessoria è molto ricca e comprende numerose utility di Toshiba. In altri casi avremmo giudicato negativamente l’eccessiva quantità di tool e driver caricati al boot, ma questo notebook è così veloce che la cosa passa praticamente inosservata.
Infine una nota sul prezzo di listino, che appare molto alto e non del tutto giustificato anche considerando la bontà di componenti e costruzione. Spendendo meno si potrebbe comprare un Pc desktop più potente e con un monitor ancora più grande; sarebbe quindi auspicabile un ritocco del prezzo verso il basso.