È il successore del modello NB100 con display da 8,9 pollici presentato in occasione dello scorso Natale. Seguendo i trend ormai consolidati nel settore dei netbook, anche il nuovo Toshiba mini NB200 ingrandisce lo schermo e si sbarazza di Linux.
Il mini netbook dell’azienda giapponese, infatti, si presenta con uno schermo da 10,1″ con retroilluminazione a Led e in due diversi look/configurazioni: cover opaca con texture 3D color bronzo (e successivamente anche in bianco e rosa) con processore N280 da 1.66 GHz e disco da 160 GB, e con finitura nera lucida e linee oblique equipaggiato con il più datato Intel Atom N270 da 1.6 GHz e un HDD da 120 GB. A cui si aggiunge, in entrambi i casi, il chipset integrato Intel 945GSE e un GB di memoria Ram.
Identiche le restanti specifiche che prevedono Bluetooth, Wi-Fi 802.11 b/g, la predisposizione per il Mobile Broadband, e tre porta Usb di cui una con supporto Sleep-and-Charge (per ricaricare periferiche anche a PC spento).
Il Toshiba mini NB200 pesa 1,18 kg e dispone di una batteria a 3 celle che garantisce un’autonomia dichiarata fino a 4 ore (per il modello più economico), e da 6 celle (fino a 9 ore con un pieno di energia) per quello più “caro”.
Tra gli accessori opzionali, un piccolo (solo 18 mm di spessore) e leggero (382 gr) SuperMulti Drive con velocità di 24X in lettura e scrittura, e il videoproiettore a Led portatile F10 (650 grammi) con risoluzione Svga (800 x 600) ideale per immagini fino a 60 pollici.
I prezzi? Il Toshiba mini NB200 nella versione bronzo (N280) costa 399 euro Iva inclusa, mentre quella con finitura nera lucida (N270) sarà venduto a 299 Euro Iva inclusa. Entrambi i modelli sono previsti in Europa per il secondo trimestre 2009.