Il convertibile Panasonic è il più leggero della categoria ma allo stesso tempo offre grandi prestazioni e una notevole robustezza.
Anteprima di Pasquale Bruno
Articolo tratto da PC Professionale 240 di marzo 2011
In un settore di nicchia come quello dei notebook convertibili in tablet Pc, l’ultimo modello di Panasonic è uno dei migliori esponenti, se non il migliore in assoluto. Non è un oggetto per tutti, considerando anche il prezzo di vendita; il Toughbook CF-C1 può rappresentare una soluzione adeguata per chi ha bisogno di una macchina da usare soprattutto sul campo. È indirizzato in particolare a settori particolari come quello industriale, alla movimentazione merci, alla tentata vendita, agli ospedali o alla raccolta dati in genere.
La prima impressione che si ha maneggiando il CF-C1 è di grande solidità . Il telaio è costruito interamente in lega di magnesio e il peso è di 1,6 kg, al di sotto della media per questo tipo di prodotti. Maneggiandolo ci si chiede se non manchi qualcosa all’interno. La lega di magnesio è molto più resistente e allo stesso tempo più leggera della normale plastica e in più ha il vantaggio di trasmettere meno il calore alle mani, come verificato durante i test. Il CF-C1 scalda poco e ha una bassa rumorosità , nonostante la potenza del processore utilizzato. Solo la copertura posteriore del display è diversa, realizzata in plastica flessibile per assorbire meglio gli urti.
Il display da 13 pollici ha un efficace trattamento antiriflesso; per passare dalla modalità notebook a quella tablet basta ruotare il display sul suo asse verticale e ripiegarlo sulla tastiera. Le giunture appaiono molto robuste e in grado di sopportare un utilizzo non proprio delicato. Il display touchscreen ha un digitalizzatore Wacom molto preciso; è disponibile anche un modello resistivo che permette l’utilizzo con i guanti. L’angolo di visione è sufficiente, ma avremmo preferito qualche grado in più. Buona la luminosità e la leggibilità anche in esterni. La tastiera è funzionale, considerate le piccole dimensioni, e la digitazione è comoda; peccato che la barra spaziatrice sia di dimensioni minuscole. Al pad rotondo bisogna fare un po’ la mano, anche perché è più piccolo del consueto. Tutta la zona della tastiera e del palm rest è resistente al versamento di liquidi. Panasonic dichiara inoltre che il CF-C1 resiste a cadute da 76 cm (da acceso) e a pressioni di 100 kgf.