L’andamento negativo che ha caratterizzato il segmento delle tecnologie di consumo nel 2011 e nel 2012 è stato confermato anche negli ultimi mesi dell’anno. A fine novembre il mercato ha segnato una flessione del -2,1% (gennaio-novembre 2012 contro gennaio-novembre 2011). I singoli settori esprimono flessioni negative che oscillano dal -13% dell’elettronica di consumo al -3% dell’informatica e al -8% dei grandi elettrodomestici. L’unico comparto che mostra un trend positivo (+20%) è la telefonia, grazie unicamente al fenomeno smartphone.
A dicembre il Gfk Weekly Monitor, che si basa su un pool di insegne Eldom, registra una forte decrescita del giro d’affari nelle prime settimane del mese rispetto allo stesso periodo del 2011. Solo negli ultimi giorni dell’anno, in coincidenza con gli acquisti natalizi, c’è stata una debole ripresa per alcuni prodotti, ma il saldo resta comunque negativo: le vendite di beni tecnologici di consumo da gennaio a novembre 2012 sono state pari a 12.647 milioni di euro, -2,1% rispetto al 2011, quando già si era registrato un considerevole calo del 7,4% rispetto al 2010.
Analizzando i singoli comparti, la fotografia digitale chiude con -12%; i dispositivi di media storage -17%, l’IT e le apparecchiature ufficio segnano -3% e gli unici comparti con il segno positivo sono come detto la telefonia (+20%) e l’home comfort (+8%).