Le truffe telefoniche e bancarie sono sempre più frequenti e pericolose. Ma c’è un modo per debellarle, riconoscerle e tentare dunque di risolvere il problema.
Come risolvere truffe telefoniche e bancarie
Ci risiamo ancora una volta. Le truffe sono sempre più frequenti, che si tratti di quelle telefoniche o quelle bancarie! Sono spesso insidiose e anche nel corso dell’estate i truffatori non demordono. L’associazione Codici dei consumatori ha spiegato che tra le tante tecniche, ce ne sarebbe una che interessa anche le forze dell’ordine.
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Come si apprende dall’associazione, infatti, questi criminali si spacciano per rappresentanti delle forze dell’ordine e fanno la qualsiasi per svuotare il conto in banca ai risparmiatori. Il segretario Nazionale di Codici, Ivano Giacomelli, ha spiegato come il tutto parta con una telefonata da un presunto operatore bancario, che parla con la vittima e la informa di un tentativo di accesso sospetto sul conto. Per tale motivo ne richiede dei dati personali per bloccarlo. Ed è così che avvengono le truffe.
E fate attenzione, perché se cascate nella trappola queste possono prosciugarvi totalmente il conto o comunque accedere ai vostri dati e rubarli. Insomma le truffe sono sempre dietro l’angolo e per questo è necessario parlarne e stare bene attenti alla situazione che ci si trova davanti. I rischi possono essere altissimi.
Per tale motivo l‘associazione Codici ha semplicemente voluto mettere in guardia gli utenti e sensibilizzare sulla vicenda. La cosa importante è non comunicare mai i dati personali, anche se chi telefona sostiene di essere un rappresentante delle forze dell’ordine. Quindi è consigliato chiudere la chiamata ed essere certi di chi si tratta.
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Stesso discorso su queste truffe vale anche per gli operatori bancari. Quando si riceve un tentativo di accesso, è consigliato non aprire la conversazione, ma consultare l’istituto di competenza e chiedere chiarimenti.
Fate attenzione alle truffe!