Donald Trump sarà bannato a vita da Twitter, anche se in futuro deciderà di candidarsi nuovamente come Presidente degli USA. Lo afferma il CFO di Twitter, determinando che i risultati del ban dell’ex presidente saranno continuativi anche in futuro. Non ci sarà quindi possibilità per Trump di avere nuovamente accesso al social network.
Lo ha dichiarato Ned Segal, a Squawk Box di CNBC, come riporta The Independent: “Puoi essere chi vuoi, un cronista, un CFO, un pubblico ufficiale attuale o in passato. Le nostre politiche prevedono che le persone non incitino alla violenza. Se chiunque viola questo punto dobbiamo tassativamente rimuoverlo dalla piattaforma. La nostra politica non permette alle persone di poter tornare indietro”.
Ned Segal ha quindi confermato che le regole si applicano a qualsiasi figura pubblica che è stata bannata da Twitter per ragioni simili a Trump. In passato la piattaforma aveva dichiarato che l’ex Presidente era immune a queste regole per il suo status, ma che in questo caso non potrà fare ritorno su Twitter, anche se ci dovesse essere un cambio di policy.
Jack Dorsey, CEO di Twitter, ha inoltre affermato che il ban di Trump non ha avuto alcun effetto sulla crescita dell’azienda:
“Siamo un enorme piattaforma, più grande di qualsiasi argomento o di qualsiasi account. L’80% degli utenti risiede fuori dagli USA e Twitter non dipende dalla politica e dalle news del momento”.
Twitter ha bannato Donald Trump in seguito agli attacchi a Capitol Hill del mese di gennaio. Infatti l’ex presidente è stato accusato di aver incitato i suoi sostenitori a partecipare all’atto, sollecitando le violenze. Nonostante si sappia già che il ban su Twitter sarà permanente, in molti si sono chiesti se ci sia una possibilità per Trump di tornare, magari se decidesse di candidarsi alle Presidenziali del 2024. Tuttavia le precedenti parole di Ned Segal hanno messo in chiaro che Trump non potrà tornare.
Ecco le parole usate da Twitter per giustificare la scelta del ban perenne di Trump:
Dopo aver controllato i più recenti tweet di Donald Trump e il loro contesto, specificatamente come sono li hanno recepiti e interpretati su Twitter e anche fuori, abbiamo permanentemente sospeso l’account. Il motivo è che ci potrebbe essere il rischio di un ulteriore incitamento alla violenza. Ai tempi Trump aveva ottenuto delle libertà speciali oltre le regole, per via della sua posizione. Tuttavia è andato oltre il limite che Twitter poteva accettare. Il nostro interesse è di lasciare che gli utenti ascoltino la voce dei politici del mondo. La piattaforma si erge sul principio che le persone hanno la possibilità di parlare di quello che preferiscono. Tuttavia abbiamo reso noto nel corso degli anni che questi account non sono esenti dal rispettare le regole di Twitter e non lo possono usare per incitare la violenza.