Twitter minaccia Threads
È guerra aperta ormai tra Twitter e Threads! Dopo non aver gradito la scelta di Mark Zuckerberg di lanciare l’app, dandogli appuntamento “sul ring”, Elon Musk è tornato alla carica contro il rivale.
Stando a quanto emerso da ABC News, Twitter ha inviato una lettera a Meta, con la richiesta di cessare attività desistenza rispetto alla piattaforma appena lanciata.
A inviare questa comunicazione il team legale di Twitter, come spiegato dalle fonti interpellate dal canale. Meta avrebbe a suo carico l’accusa di essersi appropriata dei segreti commerciali di Twitter. Ma non solo, sempre secondo quanto si apprende, Zuckerberg avrebbe assunto anche ex dipendenti della piattaforma, che conoscono informazioni rese poi utili per la realizzazione del social.
Nel messaggio firmato di pugno dall’avvocato di Elon Musk e dell’azienda, Alex Spiro, si legge quanto segue:
“Nell’ultimo anno, Meta ha assunto dozzine di ex dipendenti di Twitter. L’azienda sa che questi dipendenti hanno precedentemente lavorato per lei e continuano ad avere accesso ai segreti commerciali del social e ad altre informazioni altamente riservate. I dipendenti hanno obblighi continui nei confronti di Twitter; e che molti di essi hanno conservato in modo improprio documenti e dispositivi elettronici”.
E ancora la lettera indirizzata a Threads prosegue: “Con quella consapevolezza, Meta ha deliberatamente incaricato questi dipendenti di sviluppare, nel giro di pochi mesi, l’app ‘Threads’ con l’intento specifico di utilizzare i segreti commerciali di Twitter e altre proprietà intellettuali, in violazione sia della legge statale che federale, nonché degli obblighi in corso di tali dipendenti nei confronti di Twitter”.
Insomma sembra proprio che Elon Musk non abbia assolutamente gradito la mossa di Mark Zuckerberg e, per tale ragione, ha deciso di intervenire. Nel mentre proprio il proprietario di Meta si gode l’ottimo debutto di Threads! Vedremo se ci saranno ulteriori risvolti e quale sarà la risposta a Twitter.