Twitter, i brand rischiano la spunta blu
In questi ultimi mesi Twitter è una delle piattaforme più chiacchierate a causa delle scelte fatte da Elon Musk. Una su tutte l’introduzione del nuovo marchio X e le tantissime novità che seguiranno, nonostante il malcontento degli utenti. Adesso a far parlare però è il tema delle pubblicità a sconto. Qui il tentativo è quello di poter risollevare la piattaforma, dopo le tante migrazioni su altri social network, a partire da Threads.
L’ad Elon Musk ha annunciato di voler ridurre i prezzi delle pubblicità sul vecchio Twitter (oggi X). Come mai? L’obiettivo come detto in altre occasioni è quelli di poter attirare, in qualche modo, più inserzionisti possibili.
In che modo quindi arrivare a ciò? Semplicemente Twitter sta offrendo degli incentivi su alcuni formati pubblicitari. Una situazione che si sta verificando sia negli Stati Uniti d’America che nel Regno Unito. Al contempo, però, stanno anche mettendo in guardia i marchi. Come mai? Vi starete chiedendo.
Pare che i brand in questione rischiano di perdere la spunta blu (il verificato per dirla in parole povere) nel caso in cui non dovessero raggiungere un determinata e precisa soglia di spesa. A raccontare questa notizia è il Wall Street Journal che a proposito ha citato alcune fonti. Secondo queste ci sarebbe una data da tenere d’occhio. A partire dal 7 agosto, infatti, i marchi perderanno la loro certificazione.
Ciò avverrà a due condizioni:
- se non avranno speso 1.000 dollari in pubblicità nei precedenti 30 giorni;
- oppure se non avranno speso 6.000 dollari nei precedenti 180 giorni.
Insomma queste sono le situazioni che si potrebbero creare per gli inserzionisti su Twitter. E non sembra possano esserci margini per poter, in qualche modo, tentare di risolvere la questione in altro modo. Come reagiranno ora i vari brand a questa stretta da parte di Elon Musk?