Un report della Casa Bianca mette bene in chiaro come il mondo politico sia chiamato ad analizzare in maniera attenta le ripercussioni dell’introduzione di soluzioni di intelligenza artificiale sul mercato del lavoro, ponendo l’accento in particolare sulla necessità di investire in istruzione, nonché in strumenti per garantire una rete di sicurezza sociale nel paese.
L’era dell’intelligenza artificiale è ormai alle porte e, quest’ultima, porterà con sé una rivoluzione nel mondo del lavoro, in particolare andando ad impattare maggiormente sulla componente sociale contraddistinta dai redditi più bassi, e ancora, colpendo i lavoratori con minori qualifiche ed istruzione, considerando come detto la rivoluzione in arrivo.
Le stime parlano infatti della cancellazione di circa 5 milioni di posti di lavoro – entro il 2020 – in ragione dell’introduzione di soluzioni robotiche evolute, nanotecnologie e di intelligenza artificiale.