Lo standard di interconnessione universale si evolve ancora nella nuova release, con specifiche in grado di raddoppiare le prestazioni velocistiche disponibili con la “vecchia” versione. Che non è ancora fisicamente arrivata sul mercato.
Sono settimane di iperlavoro, queste, per l’USB Implementers Forum (USB-IF): non contenta di aver definito il debutto commerciale dei primi chip compatibili con le specifiche finali di USB 3.2, l’organizzazione che si occupa di tecnologia USB ha negli ultimi giorni annunciato l’ennesimo aggiornamento dello standard chiamato – con molta poca originalità – USB4.
USB4 rappresenta l’ulteriore evoluzione di una tecnologia che non si ferma mai, un sistema che ora sfrutta il protocollo Thunderbolt 3 (fin qui di proprietà esclusiva di Intel Corporation) e la porta di connessione USB Tipo-C per raddoppiare le performance di trasmissione massime caratteristiche del “livello” più avanzato di USB 3.2 (Gen 2×2) pari a 20Gbps.Image goes here!
La versione 4 di USB sfrutterà il trasferimento a “doppia corsia” (in entrata e in uscita) reso possibile dalla connessione USB-C per raggiungere prestazioni di 40 Gigabit al secondo, spiegano da USB-IF, ma a patto di usare “cavi certificati per i 40Gbps”. Il protocollo Thunderbolt 3 permetterà a USB4 di supportare un gran numero di connessioni diverse incluse quelle classiche per il trasferimento dati, i display esterni (2x4K o uno a 5K), le GPU esterne, la ricarica energetica con 100W di potenza.
Retrocompatibilità futura
Inoltre, com’è tipico dello standard, USB4 sarà retrocompatibile con le versioni precedenti (USB 2 e 3.2) oltre che con le periferiche Thunderbolt. Il consorzio USB-IF promette un protocollo “con operazioni di bus specificamente tarate” per ottimizzare l’esperienza nel trasferimento di dati, la gestione di display e tutti gli scenari di utilizzo resi possibili dalla tecnologia.
Per verificare in concreto le promesse di USB4 occorrerà attendere ancora un po’ di tempo, visto che le specifiche sono tutt’ora in divenire e saranno finalizzate entro la seconda metà del 2019. I primi dispositivi compatibili dovrebbero arrivare nel 2020, di certo non prima che il già citato – e ancora inedito dal punto di vista dell’utente finale – standard USB 3.2 sia stato adottato dai produttori.