Mentre il recente DOOM Eternal viene impiegato come benchmark per la GPU GeForce RTX 3080, il Doom originale continua a intrattenere il pubblico a 27 anni dal debutto sul mercato. Diversamente dal famigerato Crysis, Doom si è negli anni fatto la nomea di poter girare praticamente su qualsiasi cosa.
Ennesima prova della “universalità” proverbiale di Doom e arrivata in questi ultimi mesi grazie a una breve clip pubblicata su YouTube, un video in cui si vede il gioco girare nientemeno che all’interno del Task Manager di Windows 10 – Gestione Attività per gli amici.
L’obiettivo è stato raggiunto prendendo i pixel originali, spiega l’autore del video, convertendoli in bianco e nero e poi riducendo la “grafica” a blocchi di 56×32 pixel. Ovviamente l’esperienza non è interattiva, e per portarla su schermo è stato necessario impiegare un server monstre dotato di 32 processori Intel Xeon Platinum 8180, con 28 core fisici per ciascun processore e 896 core in totale.
Max Holt, l’autore del video, ha deciso di specializzarsi nella registrazione di “cose che girano nel Task Manager di Windows”. Ma i video presenti sul suo canale, e quindi anche quello di Doom, potrebbero essere fake secondo la spiegazione (invero piuttosto convincente) di un utente di Reddit.