A Roma l’ultimo weekend di aprile sarà all’insegna della nostalgia e della tecnologia. Infatti tra sabato 28 e domenica 29, nel complesso dell’ex Cartiera Latina, si terrà il Vintage Computer Festival Italia 2018. Si tratta di un evento a ingresso gratuito che farà rivivere ai millenials e ai loro genitori, nati nel secolo scorso, un grande viaggio nell’evoluzione dei personal computer dagli anni ’60 fino ai ’90. L’evento sarà anche l’occasione per affiancare a una parte espositiva piena di chicche e memorabilia anche importanti momenti di divulgazione a cui prenderanno parte ospiti internazionali e personaggi che hanno fatto la storia del computer.
Vintage Computer Festival Italia 2018: un appuntamento imperdibile
Organizzato dall’Associazione Culturale Vintage Computer Club Italia, con la partecipazione di Magnetic Media Network e Unidata, questo festival si preannuncia un appuntamento imperdibile per tutti coloro che amano il computer, la sua storia e la sua evoluzione. Professionisti, studenti, appassionati, ma anche famiglie, collezionisti, giornalisti, curiosi e nativi digitali potranno vedere e toccare con mano i pezzi più importanti della storia del personal computer, la maggior parte dei quali ancora funzionanti. Per tutti loro sarà possibile rivivere quegli anni fantastici fatti di scommesse e pionierismo. Quegli anni in cui il mondo sembrava che potesse essere conquistato (o cambiato) anche da un garage polveroso.
Tesori tecnologici nascosti
L’esposizione avverrà su un’area di circa quattrocento metri quadri e vedrà la presenza di diverse associazioni italiane che si occupano di recuperare, preservare e promuovere conoscenze e materiale informatico. I visitatori potranno vedere tutti i pezzi più importanti che hanno fatto la storia dell’informatica dal 1965 agli inizi del 1990, il 90% dei quali ancora funzionante.
Si parte dalla Olivetti P101 del 1965, per arrivare all’Altair 8800 che diede inizio alla rivoluzione nel 1975 e all’IMSAI 8080 il famoso computer con cui in molti di noi hanno sognato guardando il film War Games. Ci saranno inoltre le pietre miliari Apple-1 e Sol-20 per poi iniziare il percorso del Personal Computer con la “Trinity” del 1977 (Apple II, TRS 80 e Commodore PET 2001) che aprì il “mercato di massa”, per arrivare a computer storici come Osborne 1, IBM PC, Apple Lisa e Macintosh, Commodore Vic20 e 64, Sinclair Spectrum, Atari, Amstrad, i dimenticati MSX e tanti altri sconosciuti alla massa.
Tra gli espositori sarà presente BasicNet (azienda torinese proprietaria di marchi come Robe di Kappa, Kappa, K-Way, Superga e altri) con la collezione dell’imprenditore torinese Marco Boglione che ha acquistato nel 2010 ad un’asta da Christie’s uno dei rarissimi Apple-1 costruiti da Jobs e Wozniak nel 1976 con la sua scatola originale, la cassetta del Basic e altri preziosi documenti firmati Steve Jobs.
All’apertura dell’evento, il team di Basic presenterà: “Back to Basic – APPLE-1 annual Power-up – by basic.net“, l’accensione e test annuale di uno dei rari Apple-1 ancora in circolazione. E non crediamo servano altre parole per raccontare l’importanza simbolica di questo momento, in un simile festival.
Signore e signori… Mr Lee Felsenstein
Alla due giorni romana parteciperanno anche ospiti internazionali, come Lee Felsenstein, il padre del Sol 20, il primo home computer della storia venduto pre-assemblato nel 1976, e progettista dell’Osborne One, il primo computer portatile della storia, nonché primo moderatore dell’Homebrew Computer Club, la fucina di geni frequentata dal 1975 anche da personaggi come Steve Jobs e Bill Gates. Ecco il programma completo di questa edizione.
L’evento gode del patrocinio della Regione Lazio, dell’Assessorato alla Crescita Culturale del Comune di Roma, del Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona, del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari – Aldo Moro dell’AICA, del Vintage Computer Federation e vede anche noi di PC Professionale impegnati in prima linea come media partner.