Le due società di telecomunicazioni inaugurano il modello di rete in fibra ottica aperto alla concorrenza e firmano un accordo con Metroweb per l’offerta di di fibra fin dentro le abitazioni (il cosiddetto modello FTTH). Le prime offerte commerciali partiranno già da dicembre per la città di Milano, e saranno estese via via ad altre 30 città in base agli accordi previsti con Metroweb. A Genova ad esempio è stata acquisita la rete di Sasternet e analoghe infrastrutture di rete saranno lanciate a Torino, Brescia, Bergamo e Bologna.
Il valore aggiunto di questa partnership tra due big delle tlc come Vodafone e Wind sta nel favorire l’adozione della fibra ottica su larga scala, mettendo a disposizione un’infrastruttura aperta alla concorrenza e con un modello di prezzi paragonabili a quelli degli accessi in rame tramite Adsl. Il piano prevede accessi in fibra ottica presso la casa del cliente alla velocità di 1 Gbps sia in download che il uploade senza le limitazioni tipiche delle soluzioni ibride come ad esempio quelle del modello FIbert To the Cabinet.
I canoni all’ingrosso della fibra (offerte wholesale) sono allineati alla media europea delle offerte wholesale di fibra e prevedono un costo per il servizio “solo voce” pari a quello della rete in rame (9,28 euro al mese per linea) più un costo di 10 euro al mese per i servizi fino a 20 Mbps e di 12,50 euro al mese per la banda ultralarga (oltre i 20 Mbps).