Dopo aver dimostrato tramite la partnership con FCA (e la prossima con Honda) di non voler produrre in proprio le auto a guida autonoma, Google – tramite la sua società Waymo – come abbiamo sottolineato in diverse occasioni, sarebbe ormai prossima a lanciare un suo servizio di ride sharing, come dimostra una domanda di brevetto depositata dal gruppo di Mountain View.
Nella documentazione a corredo, ci sarebbe una descrizione relativa ad un sistema da utilizzare sulle auto a guida autonoma, capace di suggerire il miglior percorso da seguire per giungere al punto di raccolta e a destinazione, una problematica che anche Uber ed altri contendenti di questo particolare mercato, cercano di risolvere per incrementare l’efficienza del servizio di trasporto.
Il brevetto di Big G fa riferimento ad un sistema tecnologico in grado di “migliorare la disponibilità , sicurezza e utilità dei servizi di guida autonoma”, tramite una gestione globale delle richieste provenienti dalle persone, che si preoccupa di analizzare il percorso da utilizzare tramite un veicolo a guida autonoma, evitando eventuali problematiche durante lo spostamento, proponendo in questo senso un tragitto alternativo.