Mozilla vuole trasferire il rendering delle pagine Web dalla CPU alla GPU, un passaggio di consegne tecnologico potenzialmente in grado di migliorare parecchio le prestazioni di Firefox durante la navigazione. Una tecnologia che è oramai quasi pronta al debutto, anzi è già disponibile per chi ama vivere pericolosamente e testare le versioni beta del browser del Panda Rosso.
Gli sviluppatori della fondazione americana hanno infatti integrato WebRender, il sistema che dovrebbe compiere il miracolo per le performance di Firefox, in una delle più recenti versioni Nightly del software. WebRender è abilitata di default per gli utenti di Windows 10 in possesso di hardware grafico NVIDIA (variante non-laptop), dicono quelli di Mozilla; in quanto alla stabilità della navigazione con WebRender, al di là di alcune regressioni in casi estremi programmatori e volontari hanno usato il nuovo sistema “per mesi” senza incontrare problemi particolarmente gravi.
Come prevedibile, WebRender è parte integrante del progetto Quantum ideato per svecchiare il codice di Firefox e prepararlo per le sfide tecnologiche del futuro; la tecnologia cambia la modalità di rendering delle pagine Web così da adattarla meglio all’uso dell’accelerazione disponibile grazie alla GPU di sistema. Secondo i test, nel peggiore dei casi con WebRender si dovrebbe arrivare a un rendering superiore ai 60 frame al secondo, un traguardo che potrebbe spingere Firefox al vertice delle prestazioni nel mercato dei browser Web.
L’adozione della GPU per accelerare codice Web, scene 3D ed esperienze immersive con mix di contenuti dal vivo e grafica di sintesi è d’altronde uscita da tempo dagli ambiti specialistici per trasformarsi in uno strumento di utilizzo comune. Ne ha dato recentemente riprova The Weather Channel, canale televisivo USA via cavo che ha fatto uso dell’Unreal Engine – popolare middleware per lo sviluppo di videogiochi per tutte le piattaforme – per fornire una rappresentazione realistica e alquanto terrificante dei possibili effetti dell’uragano Florence.