Il 2021 si è aperto con una polemica nei confronti della nuova policy sulla privacy di WhatsApp, e la questione non si è ancora conclusa. Dopo aver posticipato la scadenza per aderire alla nuova politica, l’azienda ha più volte tentato di spiegare ai suoi utenti che il cambiamento sarà ancora mirato alla protezione della loro privacy. Non è bastato spiegare il funzionamento della crittografia end-to-end, dato che molti utenti hanno deciso di migrare verso app come Telegram o Signal. Così WhatsApp ha deciso di aggiornare con nuove informazioni l’utenza, in un post chiamato Ulteriori informazioni sul nostro aggiornamento.
WhatsApp vuole infatti spiegare cosa succederà nelle prossime settimane, in vista della attuamento delle policy a fine maggio. Nel corso delle prossime settimane, apparirà un banner nell’applicazione per far leggere agli utenti le informazioni relative all’aggiornamento delle politiche. Questo banner includerà dettagli per chiarire le preoccupazioni che l’utenza ha sollevato dal primo annuncio finora. Se si dovesse non notare il banner, saranno inviati dei promemoria per invitare a leggere e accettare le nuove condizioni d’uso.
L’obiettivo dell’azienda è quindi quello di mantenere la sua attuale utenza, spiegando con chiarezza cosa succederà in futuro. Queste nuove regole entreranno in vigore il 15 maggio, e chi non le accetterà non potrà più usare l’applicazione. Pertanto l’obiettivo di WhatsApp è quello di chiarire che nessuno leggerà mai i messaggi personali, in quando rimane tutto crittografato.
WhatsApp contro Telegram e Signal
Inoltre, WhatsApp ha voluto parlare indirettamente dei suoi competitor, dato che in molti utenti si sono rivolti a realtà esterne. Nel post, l’azienda non sceglie parole di elogio per i suoi rivali, ma anzi sottolinea che non offrono la crittografia end-to-end, e che possono leggere i messaggi degli utenti. Forse alcune app di messaggistica hanno scelto di promuoversi con una pubblicità ingannevole, cavalcando l’onda di polemica che aveva colpito WhatsApp.
Comprendiamo che in questo periodo alcune persone abbiano provato altre app di messaggistica per verificare quali opzioni offrono. Alcune app concorrenti dichiarano di non poter vedere i messaggi degli utenti. Tuttavia, se un’app non offre la crittografia end-to-end come impostazione predefinita, significa che può leggere i messaggi. Altre app affermano di essere migliori perché hanno accesso a una quantità inferiore di dati rispetto a WhatsApp.