Dopo 20 anni di onorato servizio come la principale fonte di conoscenza e di ricerca disponibile online per gli utenti in tutto il mondo, Wikipedia si appresta a conoscere un periodo potenzialmente turbolento. Wikimedia, l’organizzazione che gestisce Wikipedia e gli altri progetti “gemelli” basati sul modello wiki, ha infatti deciso di rinnovare in maniera significativa il design del sito.
Nonostante la crescita vertiginosa, con 53 milioni di articoli disponibili in 300 lingue differenti, Wikipedia è rimasta come ferma nel tempo per quanto riguarda l’interfaccia presentata agli utenti. Da Wikimedia sottolineano come, negli ultimi 10 anni, la navigazione nel sito sia diventata “pesante” sia per i lettori che per chi produce/corregge/rettifica i contenuti dell’enciclopedia online.
Per tale ragione, gli sviluppatori hanno deciso di rendere la versione desktop Wikipedia un luogo online più accessibile sia per i nuovi utenti/contributori che per gli utilizzatori storici. Il processo di re-design è cominciato nel 2019, e se tutto va secondo i piani la nuova interfaccia rappresenterà la base di Wikipedia (e di tutte le altre “Wiki” di Wikimedia) entro la fine del 2021. Giusto in tempo per celebrare il ventesimo anniversario dell’enciclopedia.
Il design aggiornato di Wikipedia include diverse nuove funzionalità, prima fra tutte una barra laterale sinistra “collassabile”. In questo modo, dicono da Wikimedia, l’usabilità di Wikipedia ne dovrebbe giovare e gli utenti potranno concentrarsi senza troppe distrazioni sui contenuti propriamente detti – sia in lettura che in fase di modifica.
Un’altra delle novità annunciate riguarda poi una larghezza massima per una singola pagina di Wikipedia, un modo ancora una volta per accedere ai contenuti senza distrazioni. Secondo le ricerche, sostiene Wikimedia, un limite ben definito alla larghezza di una pagina aiuta a migliorare la ritenzione dei contenuti ivi presenti e a ridurre l’affaticamento alla vista.
Il processo di aggiornamento della UI di Wikipedia sarà lento e complesso, concedono gli sviluppatori, con bug, aggiustamenti in corso d’opera e diverse iterazioni successive. L’obiettivo, o forse la speranza, è di consegnare – entro l’anno prossimo – una nuova incarnazione dell’enciclopedia collaborativa in grado di soddisfare sia i nuovi arrivati che gli utenti storici.