Microsoft rilascerà ancora una nuova versione di Windows Server Essentials, ma nei prossimi anni le piccole aziende dovranno trovare soluzioni alternative per le loro esigenze di computing e networking: la corporation di Redmond ha annunciato la novità promettendo un supporto esteso negli anni a venire, ribadendo per l’ennesima volta che il futuro è negli abbonamenti cloud.
Windows Server 2016 Essentials è l’offerta che attualmente Microsoft propone alle imprese con meno di 25 utenti o 50 dispositivi, una suite integrata in grado di garantire la gestione di una infrastruttura di rete – intranet e accesso a Internet – a un prezzo ridotto rispetto alla versione standard del sistema operativo Windows Server.
Le stesse caratteristiche di convenienza e funzionalità server saranno parte anche di Windows Server 2019 Essentials, ha spiegato ora Microsoft, con la nuova release dell’OS per piccole imprese in sviluppo contemporaneamente a Windows Server 2019 e attesa al debutto entro l’anno. WS 2019 e la variante Essentials includeranno il supporto per il nuovo hardware, funzionalità come Storage Migration Services, System Insights e altro ancora.
Ma WS 2019 Essentials potrebbe essere l’ultima edizione di Windows Server Essentials, ha rivelato Redmond, anche se i tempi garantiti per il supporto alla piattaforma si allungano e non di poco: WS 2016 Essentials continuerà a ricevere patch e supporto fino al 2027, ed è prevedibile che lo stesso trattamento verrà riservato alla nuova edizione in arrivo.
E una volta terminato il supporto, quale sarà il futuro delle imprese che hanno adottato la piattaforma Essentials? In pieno rispetto della gestione “cloud first” imposta dal CEO Satya Nadella, Microsoft consiglia alle piccole aziende di rivolgere la loro attenzione alla piattaforma Microsoft 365 Business, un’offerta che include Office 365, Windows 10 ed Enterprise Mobility e ha un costo di partenza di “appena” €16,90 per utente al mese.