Non c’è davvero pace per la società di Marissa Mayer: dopo aver cercato per un bel po’ un acquirente disposto a farsi carico di tutte le difficoltà di Yahoo, individuato in Verizon, nelle scorse settimane è emersa la notizia secondo la quale mezzo miliardo di credenziali degli utenti sarebbe stato trafugato dagli hacker, dimostrando in maniera impietosa i problemi di sicurezza.
Ora, la questione della sicurezza si sposta su un campo ben diverso: secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters – che riporta a questo proposito le parole di persone interessate dalla questione, due ex collaboratori di Sunnyvale – Yahoo avrebbe trasmesso la bellezza di di diversi milioni di e-mail degli utenti (senza darne comunicazione agli stessi) all’FBI e all’NSA.
Secondo alcuni esperti del campo hi tech, questa è la prima volta in cui – una società attiva nella fornitura dei servizi Internet – permetta ad operatori dei servizi segreti di controllare le e-mail (con tanto di allegati) in modo così massiccio: in particolare, Yahoo avrebbe permesso di “scansionare” tutti i messaggi in arrivo, opponendosi al contrario all’accesso ai dati registrati.
Da questo punto di vista, non è nemmeno stato comunicato quale genere di dati gli operatori dell’NSA e dell’FBI stessero cercando, mentre si sa che – nel giugno 2015 – un ex top manager della società di Sunnyvale (Alex Stamos) decise di abbandonare Yahoo, passando a ricoprire lo stesso incarico di responsabile Information Security presso la società di Mark Zuckerberg.
Edward Snowden ha rivolto agli utenti un appello affinché gli stessi chiudano i propri account presso Yahoo.