Il 2020 è stato un anno certamente da ricordare, a causa della pandemia globale di COVID-19 ma anche per una serie di eventi e fenomeni che hanno sostanzialmente concentrato un decennio di avvenimenti in pochi mesi. Anche YouTube partecipa alla follia generale del 2020, e per una volta non si tratta di decisioni discutibili ma di pura e semplice cronaca.
Il 2020 di YouTube si chiude prima di tutto con un disservizio globale, un periodo di indisponibilità dalla durata di poche ore che ha impedito ai complottisti diversamente intelligenti di “informarsi” o agli utenti di intrattenersi. Un evento più unico che raro, per un servizio che tra l’altro non è nemmeno presente nella dashboard del cloud di Google.
YouTube (e il servizio collegato YouTube TV) sono stati in ogni caso off-line per un paio d’ore al massimo, e il “Team YouTube” ha subito comunicato il ritorno alla piena attività via Twitter. Diversamente dal solito, Google non ha fornito informazioni specifiche in merito all’origine del problema.
Laddove YouTube ha fornito qualche spiegazione in più è invece nella decisione di non pubblicare un video “Rewind” per il 2020, una tradizione decennale che dovrebbe servire a ricordare quel che è successo ogni anno attraverso i contenuti creati dagli YouTuber. Per ovvie ragioni, YouTube ha preferito rinviare le celebrazioni a tempi meno incerti e complicati.