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Ecco le cause dell'attentato a YouTube

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YouTube-dl, tutti contro la censura di RIAA a mezzo DMCA

Alfonso Maruccia | 28 Ottobre 2020

GitHub RIAA YouTube

La rimozione forzata di YouTube-dl da GitHub ha scatenato il caos in Rete. Gli archivi e le fork del codice proliferano come non mai, e lo stesso CEO di GitHub ha offerto il proprio aiuto agli sviluppatori.

RIAA non aveva certamente previsto gli effetti delle sue azioni dopo la censura di YouTube-dl e la richiesta di rimozione inviata a GitHub. Il popolare tool per il download dei contenuti video su YouTube e altri servizi di streaming è ora, se possibile, ancora più popolare, l’organizzazione dei discografari statunitense è (se possibile) ancora più odiata dal pubblico e il risultato pratico della notifica DMCA è stato pari a zero. Anzi peggio.

YouTube-dl è attualmente disponibile sul sito ufficiale del progetto, una presenza in Rete piuttosto spartana che fino a pochi giorni fa si limitava a dirigere gli utenti verso GitHub. Gli sviluppatori attivi sul servizio, invece, hanno ben pensato di rispondere all’azione di forza di RIAA moltiplicando in maniera inusitata l’apertura di nuovi repository contenenti il codice del progetto.

P2P, file sharing e pirateria

Le major della musica commerciale, dichiaratesi danneggiate (tramite RIAA) dagli algoritmi di YouTube-dl per la circonvenzione delle misure di protezione usate dal portale video, hanno quindi subito le note conseguenze dell’effetto Streisand: nel tentativo di eliminare definitivamente la “minaccia” di YouTube-dl, i discografici con squadrone legale al seguito hanno provocato un incremento senza precedenti della popolarità del tool.

Prima ancora di colpire GitHub, RIAA aveva già aumentato la pressione contro YouTube-dl prendendo di mira il servizio di hosting su cui era ospitato il sito ufficiale. Un sito che, al tempo, nemmeno includeva i download ufficiale come invece fa ora. Per non farsi mancare proprio nulla, RIAA ha persino inviato un ordine di “cessa e desisti” a Philipp Hagemeister, il precedente gestore del repository di YouTube-dl su GitHub che ora non ha più quel ruolo.

https://twitter.com/t3rr4dice/status/1320660235363749888

Con la sua ultima trovata RIAA ha fatto arrabbiare proprio tutti, persino il CEO di GitHub in persona. Nat Friedman è entrato in contatto con gli sviluppatori offrendosi di aiutarli a riportare YouTube-dl sul servizio, magari eliminando il pezzo di codice “anti-DRM” che sta tanto antipatico ai discografici. Nel frattempo, gli utenti comuni potranno trovare una copia utilizzabile di YouTube-dl ovunque, in Rete, e dovranno ringrazia solo RIAA per questo.