Successivo
YouTube è lento? Ecco quale sarebbe il motivo

nocat

YouTube è lento? Ecco quale sarebbe il motivo

Andrea Sanna | 21 Novembre 2023

YouTube

Vi siete accorti che YouTube è lento? Ecco la colpa potrebbe essere la vostra e il motivo è più semplice di quel che pensate

Perché YouTube è lento?

Da ormai alcune settimane vi sarete resi conto che sul vostro YouTube c’è qualcosa che non va. Una certa lentezza per alcuni incomprensibile, ma che possiamo già anticiparvi ha un motivo e di seguito vi sveliamo quale. Secondo quanto si apprende la piattaforma ha dichiarato guerra agli adblock e varie illazioni su come fosse implementata la soluzione.

Navigando sui vari browser qualcuno si è reso conto di come l’esperienza sulla piattaforma sia totalmente differente e, per l’appunto, decisamente più lenta e a tratti fastidiosa. C’è chi ha avanzato l’ipotesi che YouTube lo stesse facendo intenzionalmente, aggiungendo un ritardo di caricamento dei video su programmi come Edge e FireFox e non su Chrome. Ma quale dovrebbe essere la verità?

Google ha pensato bene di intervenire sulla vicenda dopo tutte queste dicerie e spiegare in una nota ufficiale come questo ritardo su YouTube sia intenzionale e presente solo su chi utilizza adblock, senza considerare il browser in uso. Ecco quanto emerso:

Per supportare un ecosistema diversificato di creatori a livello globale e consentire a miliardi di persone di accedere ai loro contenuti preferiti su YouTube, abbiamo lanciato uno sforzo per sollecitare gli spettatori con ad blocker abilitati a consentire annunci su YouTube o provare YouTube Premium per un’esperienza senza pubblicità. Gli utenti che hanno installato i blocchi degli annunci possono sperimentare una visualizzazione non ottimale, indipendentemente dal browser che stanno utilizzando“.

Con questo breve intervento Google ha fatto sapere qual è la sua posizione circa quanto si sta verificando su YouTube.

In ogni caso pare abbastanza chiaro che con queste parole quindi le possibilità sono solo ed esclusivamente tre. La prima è quella di fare i conti con le pubblicità e quindi avere pazienza. Poi c’è l’ipotesi di poter sottoscrivere un abbonamento o, infine, adeguarvi a un’esperienza su YouTube non ottimale. A voi a scelta!