7 nanometri
La tecnologia produttiva a 7 nanometri ha rappresentato un ostacolo difficile da superare per l’industria del silicio. Intel ha dovuto fare i conti con previsioni di sviluppo troppo ottimistiche che come un boomerang le si sono rivoltate contro lasciando campo aperto alla concorrenza; TSMC ha vinto la corsa, seguita a ruota da Samsung, mentre Global Foundries ha preferito rinunciare per concentrarsi su tecnologie meno raffinate. AMD è stata la prima a beneficiare dei 7 nanometri con le Cpu Ryzen e le Gpu Vega e Navi; sul fronte mobile Apple ha stracciato la concorrenza forte delle potenzialità dei propri SoC A12 Bionic con prestazioni e consumi enfatizzati proprio dall’impiego di questa tecnologia produttiva. I chip prodotti a 7 nanometri sono molto più piccoli e molto più efficienti di quelli a 14 nanometri, caratteristiche che permettono di spuntare frequenze operative maggiori e prestazioni migliori a parità di consumo.