I dischi fissi a tecnologia magnetica usati in ambito enterprise sono sempre più affidabili, dice Backblaze. Su un arco di […]

Fastweb ha lanciato nella giornata di oggi Wow Space, il servizio cloud della compagnia telefonica dedicato ai propri clienti. ARRIVA […]

L’ex-colosso dei PC ingloba uno dei principali protagonisti del settore enteprise in salsa Linux. Un’operazione estremamente dispendiosa ma destinata a […]

La società di cloud storage ha pubblicato l’ultimo rapporto sulle unità di archiviazione adoperate sulla piattaforma, uno studio che evidenzia […]

Con Project xCloud la corporation di Redmond si accoda ai concorrenti già impegnati nei test videoludici via cloud. Lo streaming […]

Il colosso dell’advertising apre le porte al suo nuovo servizio di videogiochi gestito in remoto, un progetto dalla “beta” limitata che richiede una connessione decisamente veloce – almeno per gli standard italiani e non solo.

Annunciata una nuova versione della suite multimediale tedesca, un software a dir poco “polifunzionale” che ora include strumenti in grado di facilitare la gestione e il backup dei dati. E la masterizzazione su dischi ottici? C’è anche quella.

Microsoft ha presentato la sua nuova “esperienza di ricerca”, un servizio pensato per unificare le funzionalità di ricerca dei diversi servizi e prodotti software della corporation unendole sotto un’unica bandiera. Discutibile l’utilità per gli utenti che non vivono nel cloud.

Redmond ha finalmente svelato la sua offerta SaaS a “360 gradi” di cui si vocifera da tempo, un servizio ad abbonamento che fornisce hardware, software e supporto tutto incluso a un prezzo mensile variabile. Così il computer finisce tutto nel cloud.

Le ultime iniziative di Redmond fotografano un’azienda impegnata a spingere quanto più possibile sulle offerte SaaS, forzando la mano a utenti e aziende con “consigli”, aumento di prezzi e leasing con update eterodiretti.

Il client di posta elettronica della Mozilla Foundation integra da diversi anni il supporto diretto per molti servizi di cloud storage.

Se non siete pronti ad accettare i rischi connessi con l’uscita dei dati più preziosi dal perimetro dell’azienda potete orientarvi a servizi cloud come NextCloud.

I servizi di storage remoto fanno ormai parte della vita quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo: ma quali (e quante) sono le differenze principali tra le varie offerte e quali le specificità che fanno preferire un servizio all’altro? Scopriamolo insieme.

Il tratto distintivo di Sync.com, che lo differenzia dalla concorrenza e gli ha consentito una crescita così impetuosa, è l’attenzione alla privacy.

Oltre alle tradizionali soluzioni di cloud storage, esistono molti servizi Web che consentono di scambiare con la massima semplicità file di grandi dimensioni.

Il client di sincronizzazione OneDrive di Microsoft è integrato in maniera perfetta nell’interfaccia di Windows 10.

Google Drive è ben inserito all’interno dell’ecosistema di servizi e applicazioni dell’azienda di Mountain View.

Dropbox è uno dei più importanti servizi di cloud storage oggi sul mercato, uno dei pochi a non essere stato […]

Tramite il rilascio della nuova app universale di Dropbox, è possibile utilizzare il servizio di cloud storage pure sulla Xbox One.

Il gruppo cinese Alibaba ha comunicato l’apertura di quattro nuovi data center a sostegno dei suoi servizi di cloud computing.

La società  di Satya Nadella ha annunciato che il suo Azure Container Service Engine diventa open source e, inoltre, Microsoft ha mostrato una preview sull’integrazione di Kubernetes in Azure Container Service.

Dopo aver presentato il suo nuovo servizio Workplace, Facebook ha deciso di rivolgersi alla società  italo-francese Revevol per promuoverne la diffusione all’interno del mercato europeo.

Ryan Collins, l’hacker che è riuscito a sottrarre e condividere le immagini private di parecchi vip, è stato condannato a 18 mesi di carcere.

È successo a Parigi, nel corso dell’evento Huawei eco-Connect Europe 2016 tenutosi il 20 e 21 ottobre. Il colosso cinese, insieme […]

Microsoft ha pubblicato i risultati della sua ultima trimestrale, dai quali emerge ancora una volta come il cloud e Surface abbiano trascinato le performance di Redmond.

Ancora una volta Amazon punta sui suoi abbonati Prime: la società  di Jeff Bezos ha infatti esteso l’uso gratuito del cloud fotografico anche ai familiari degli iscritti al suo programma.

La Turchia ha deciso di limitare le possibilità  di accesso ai servizi cloud come Google Drive, Microsoft OneDrive e Dropbox per bloccare la diffusione di circa 17GB di dati relativi ad e-mail scambiate da Berat Albayrak, genero di Erdogan.

Per tanti anni, VMware ha lottato contro Amazon per quanto riguarda le soluzioni cloud: ora, però, la società  ha deciso di stringere una partnership con l’azienda di Jeff Bezos.