Schindler e Huawei hanno deciso di stringere una nuova partnership per riuscire a portare il mondo dell’IoT per le scale mobili e gli ascensori.

Negli ultimi giorni si rincorrono le speculazioni sui nuovi smartphone di Google, considerando come sul web si trovano pure alcune immagini che potrebbero essere riconducibili al Pixel.

L’azienda canadese BlackBerry ha deciso di interrompere la produzione in proprio degli smartphone: sarà  un partner indonesiano a preoccuparsi della realizzazione dei device.

Secondo il presidente di Microsoft Francia, l’azienda si concentrerà  nei prossimi anni sugli smartphone enterprise, sospendendo l’attività  svolta per il mercato consumer.

L’azienda sudcoreana Samsung potrebbe introdurre sulle prossime generazione degli smartphone Galaxy il display idrorepellente.

Alla fine, i rumor si sono dimostrati fondati: Snapchat ha realizzato i suoi occhiali smart Spectacles, nati per registrare filmati di 10 secondi di durata, da conservare come ricordi.

Diamo oggi uno sguardo a due smartphone progettati da Turing Robotic: stiamo parlando di Cadenza e Monolith, device mobile contraddistinti da caratteristiche molto interessanti.

L’azienda automobilistica giapponese Toyota ha lanciato un’interessante iniziativa in collaborazione con la catena nipponica Komeda: con l’app Driving Barista, offrirà  caffè e altre bevande ai conducenti che non usano lo smartphone mentre guidano.

Nel corso degli ultimi giorni, in seguito ad una svista, sul sito ufficiale dell’azienda canadese sono stati pubblicati i dettagli relativi al prossimo device di BlackBerry: questi dati saranno poi confermati?

Nonostante l’annuncio della vendita della divisione feature phone a Foxconn, Microsoft ha presentato il nuovo Nokia 216: vediamo le caratteristiche di questo device.

Per il suo chiacchierato smartphone Surface Phone, secondo alcune indiscrezioni, Microsoft avrebbe lavorato all’inserimento di un lettore per impronte integrato direttamente sul display.

Per la diagnosi del glaucoma arriva un aiuto importante dalla tecnologia: Cambridge Consultants ha infatti sviluppo Viewi, un visore VR da usare con uno smartphone proprio per questo tipo di diagnosi.

Per cercare di contrastare l’importante problematica del digital divide, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, Ericsson ha sviluppato una serie di soluzioni tecnologiche ad hoc: vediamo quali.

L’azienda statunitense Qualcomm ha realizzato lo speciale modulo Clear Sight, che con i sensori RGB e bianco e nero permette di imitare l’occhio umano, consentendo di ottenere risultati fotografici migliori.

Samsung continua ad essere alle prese con la problematica dei suoi Galaxy Note 7 “esplosivi”: negli Stati Uniti, l’azienda ha ritirato il 13 percento dei device commercializzati.

Gli smartphone odierni sfruttano attraverso gli assistenti vocali solo una minima parte delle potenzialità  che, in futuro, l’intelligenza artificiale metterà  a disposizione di tutti con questi device.

La società  sudcoreana potrebbe ricorrere all’uso del kill switch per disattivare in maniera forzata i Galaxy Note 7 che non dovessero essere resi dai clienti.

Diamo oggi uno sguardo ad una serie di rendering che riguardano il più piccolo dei due prossimi smartphone (Pixel) di Mountain View.

Secondo alcune indiscrezioni recenti, la società  di Satya Nadella potrebbe bloccare la produzione (o addirittura la vendita) dei suoi smartphone Lumia con Windows 10 Mobile dal mese di dicembre 2016.

Le autorità  dell’aviazione civile negli Stati Uniti e in Unione Europea hanno invitato i passeggeri a non utilizzare il Samsung Galaxy Note 7 mentre si trovano in volo.

Ericsson e Google hanno deciso di dare vita ad una nuova partnership che mira ad ampliare l’offerta della pay TV: per raggiungere questo obiettivo, MediaFirst TV di Ericsson arriverà  su Android TV.

Asus ha ufficialmente presentato in Italia tutte le novità  anticipate all’IFA di Berlino di inizio settembre. Sono davvero tante e […]

L’azienda sudcoreana ha richiesto un brevetto per uno smartphone sul quale è possibile caricare contemporaneamente i sistemi operativi Android e Windows.

Non sono numeri particolarmente entusiasmanti quelli relativi alle previsioni di IDC per il mercato degli smartphone: il 2016 si chiuderà  con una crescita dell’1.6 percento, segno che ormai in un decennio è giunto alla saturazione.

Ericsson ha rilasciato il suo ultimo Mobility Report, al cui interno ha messo in evidenza come nel mondo ci siano 7.4 miliardi di SIM, delle quali, circa il 55 percento è in uso sugli smartphone.

Android 7.0 Nougat non potrà  purtroppo arrivare sui device del Robottino Verde che sono stati costruiti con i processori Qualcomm Snapdragon 800 e 801.

Google – come già  abbiamo avuto modo di riportarvi a più riprese – potrebbe abbandonare il brand Nexus per adottare i nomi Pixel e Pixel XL per i suoi prossimi device.

Gli smartphone potrebbero presto beneficiare di un’interessante innovazione proveniente dalla Finlandia, dove un gruppo di ricercatori è riuscito a sviluppare un’antenna universale con cui gestire diversi standar di comunicazione.