L’ultima novità  dei Gmail Labs prevede la traduzione automatica delle email in arrivo nella lingua prescelta, grazie alla tecnologia Google Translate. Oltre quaranta gli idiomi supportati.

La crescita dei ricavi (+1,2) in un anno difficile per l’economia, è guidata dai servizi multimediali e dalla banda larga mobile (+29%). Un milione i clienti Adsl.

Facebook da oggi supporta OpenId, lo standard che consente di accedere a più siti web con la stessa identità  digitale, senza dover inserire user Id e password diverse ogni volta

Gli utenti residenti in Italia potranno da oggi compare tutti i prodotti on line nei siti europei di Amazon, con spese di spedizione uguali per tutti. L’annuncio all’ecommerce Forum di Netcomm.

”Facebook è una carta d’identità , mentre MySpace è un autoritratto”. O per dirla come Andrea Pellizzari delle Iene, intervenuto oggi […]

Le emissioni di CO2 prodotte dai data centre che fanno girare il motore di ricerca sono sempre più basse e ora Google le quantifica sul suo blog.

Perfezionata la vendita di Tiscali Uk a Carphone Warehouse per 250 milioni di sterline.

Entro un anno le versioni on line dei quotidiani di News Corporation saranno accessibili solo a pagamento.

La nuova versione del Kindle, annunciata ieri, è pensata per leggere manuali tecnici e testi universitari ed è sviluppata in partnership con i principali editori di testi accademici. Cinque le Università  pilota negli Usa e tre prestigiosi quotidiani americani.

Un mercato unico anche su Internet, con leggi univoche che regolano l’acquisto di beni on line oltre confine, tra cui anche i brani musicali e i video. Lo dice la nuova eYouGuide lanciata dall’Ue.

La Federal Trade Commission apre un’inchiesta sulla presunta violazione delle leggi antitrust da parte delle due compagnie che condividono alcuni vertici aziendali nei rispettivi board

Il caso di un noto giornalista italiano che si è visto sopprimere il profilo, riapre la questione della scarsa correttezza dell’azienda nel gestire i rapporti con i membri del suo network e dell’assenza di un interlocutore con cui parlare.

Una richiesta inviata da un account di amici vi collega a una pagina web che sembra di Facebook, ma non lo è.

Dopo l’annuncio della chiusura del servizio, pioniere nel fornire spazio web gratuito, si cerca di salvare gli archivi contenenti oltre quindici anni di siti Internet.

Il social network pubblica le mappe geografiche coi trend delle discussioni postate dagli utenti sull’epidemia che ha colpito l Messico e gli Stati Uniti.

Il sito di genealogia mette on line con il Tribunale di Casale Monferrato i Registri di Stato Civile dal 1866 al 1937. Nuovi documenti storici per scoprire le origini della propria famiglia.

Potranno essere create applicazioni specifiche al di fuori del social network, ma resta il problema di come gestire la privacy dei dati.

Hanno votato non più di 600.000 iscritti, e oltre il 70% ha scelto li termini del servizio suggeriti dagli utenti.

La ricerca personalizzata di Google consente di trovare i file torrent né più né meno di quanto consente Pirate Bay. E intanto in Svezia il processo rischia di essere invalidato.

H3G replica immediatamente all’offerta Mobile Internet Facebook Edition di Vodafone con un terminale appositamente progettato per accedere ai principali siti di social network.

In occasione dell’Earth Day, Lexmark ha presentato il nuovo programma di sostenibilità  ambientale, GoGreener, all’insegna dello slogan Print Less Save More

Arriva Mobile Internet Facebook Edition: 2 euro a settimana per essere sempre on line sul cellulare. E la prima settimana è gratuita.

Il servizio consente di rimuovere le informazioni sgradite o incomplete che compaiono nei risultati delle ricerche fatte su se stessi. In cambio però Google chiede di compilare un profilo dettagliato.

Il nuovo tool permette di organizzare ricerche entro un arco temporale preciso, mostrando su una linea del tempo i risultati provenienti da svariati fonti.

Si susseguono in queste ore le iniziative di protesta contro la condanna di Pirate Bay. Sotto attacco tra gli altri il sito della Ifpi.org

Un accordo con le major di Hollywood apre le porte ai contenuti come film e serie Tv, che saranno visibili su YouTube, anche a pagamento.

La sentenza ha ritenuto responsabili i gestori del sito di aver agevolato la diffusione on line di contenuti protetti dal diritto d’autore. Un anno di prigione ciascuno e un risarcimento danni di 3,6 milioni di dollari.

Il social network invita gli utenti a votare quale governance scegliere per il sito: quella dettata nei termini del servizio o quella suggerita dai consigli degli iscritti. Si vota fino al 23 aprile.