Dopo la mega-acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft, il mercato videoludico si appresta a sperimentare un nuovo, importante consolidamento tra colossi e business concorrenti. Il boccone questa volta si chiama Codemasters, sviluppatore britannico in attività sin dal lontano 1986, e la protagonista è Electronic Arts che ha puntato 1,2 miliardi di dollari per acquisire la software house UK.
Negli ultimi anni Codemasters si è specializzata nella realizzazione di giochi e simulatori di guida per PC e console, un mercato sportivo sempre ghiotto soprattutto considerando che l’azienda detiene i diritti di sfruttamento ufficiali della Formula 1. Le altre serie Codemasters ben note agli appassionati includono Project Cars, Need for Speed, Grid e Dirt.
Electronic Arts è nota per essere uno dei colossi della produzione e distribuzione dei videogiochi a livello globale, oltre che per essere una delle aziende di settore più odiate in assoluto dagli utenti e una delle più attive nel famigerato business dei loot box. Con l’acquisizione di Codemasters, EA potrebbe in ogni caso consolidare la propria posizione nel genere dei racing game per tutte le piattaforme.
Il problema, per EA, è che non è la sola interessata allo studio britannico. E’ infatti della partita anche Take-Two Interactive, altro colosso statunitense noto per la serie Grand Theft Auto che aveva già offerto meno di $1 miliardo per la transazione. Ora Take-Two potrà rilanciare, se vorrà, entro la fine del primo trimestre dell’anno prossimo.