La notizia della joint venture tra DeNA e Preferred Networks ha subito dato il via ad interessanti speculazioni: grazie a questa strategica unione tra la prima (un’azienda attiva nella realizzazione di giochi per smartphone, partner di Nintendo) e la seconda (realtà del mondo dell’intelligenza artificiale), i prossimi giochi per smartphone realizzati da Nintendo potrebbero essere contraddistinti dalla presenza dell’AI.
La neonata azienda, PFDeNA Inc., permetterà da una parte di espandere il business di DeNA nel campo dei giochi, della sanità e dell’automotive e, dall’altra, consentirà a Preferred Networks di poter accedere ad un pubblico con un maggior numero di utenti, potendo contare sul supporto di un numero maggiore di ingegneri per lo sviluppo delle sue soluzioni.
Dal canto suo, Preferred Networks ha all’attivo 40 persone che si occupano di deep learning e reinforcement learning, soluzioni che permettono di addestrare i computer all’apprendimento autonomo, riducendo in maniera importante la supervisione umana, e può vantare collaborazioni con aziende che sono attive nel campo della robotica, come Toyota Motor, Panasonic e Fanuc.
DeNA invece può contare su una partnership di ferro con Nintendo per quanto riguarda lo sviluppo di giochi per gli smartphone. E all’orizzonte ci sono altri titoli che la famosa azienda giapponese ha in programma di lanciare, con la collaborazione di DeNA per quanto riguarda le operazioni day-to-day, tra le quali l’analisi in tempo reale dei dati dei giocatori.
Anche se Pokemon Go non rientra nella collaborazione tra Nintendo e DeNA, non è detto che il potenziale dell’intelligenza artificiale della neonata PFDeNA possa far il suo ingresso nella galassia dei titoli della società di Kyoto.