Metal Gear Solid V: The Phantom Pain rappresenta il canto del cigno di Hideo Kojima prima della separazione (non proprio amichevole) da Konami. Come tale, il gioco comprende tutti i tic, le ossessioni e le scelte di design tipiche dell’autore giapponese. Prima fra tutte, la capacità di espandere oltre ogni misura (e ben oltre i limiti della pazienza di una certa categoria di giocatori) lo sviluppo narrativo delle vicende con protagonisti Solid Snake & compagni.
Non bastasse il notevole quantitativo di cutscene e interazioni automatiche tra i personaggi, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain include anche un filmato “segreto” sbloccabile a condizioni particolari. Se i giocatori fossero riusciti a eliminare tutte le testate atomiche piazzate sul server di gioco regionale, aveva confermato Konami in passato, il gioco si sarebbe concluso con una clip speciale dedicata al disarmo nucleare.
Il filmato in oggetto era già stato identificato dai data miner subito dopo la commercializzazione di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. Ora, i giocatori che ancora passano il loro tempo online in compagnia di una PS3 hanno finalmente attivato la clip segreta dopo aver ridotto a zero il numero di testate atomiche presenti nel gioco.
In perfetto stile Kojima, il filmato da circa 9 minuti non si fa problemi a espandere per ogni dove il canovaccio narrativo e a debordare nel mondo reale con citazioni di Barack Obama, situazione del disarmo nucleare globale e tutto quanto. Un’occasione comunque imperdibile per gli appassionati del lavoro autorial-videoludico del designer giapponese.