Torniamo ad occuparci della killer app di quest’estate 2016, Pokemon Go, il famoso gioco basato sulla realtà aumentata e sul GPS, che tanto ha fatto parlare di sé anche a causa degli incidenti causati da persone intente a giocare: in Giappone, è notizia di questi giorni, un conducente di un trattore è stato condannato a 14 mesi di prigione a causa di un omicidio preterintenzionale.
Per il paese del Sol Levante, questo è il primo episodio in cui – a causa della distrazione di qualcuno intento a giocare a Pokemon Go – viene giudicato il responsabile del decesso di un essere umano: la vicenda si è verificata precisamente il 23 agosto scorso, quando, il trentanovenne Keiji Goo – agricoltore – si trovava alla guida del suo trattore e, distrattato dal gioco, ha investito e ucciso una settantadueenne.
Nello stesso incidente, l’agricoltore ha anche ferito in maniera grave un’altra persona intenta ad attraversare la strada nella cittadina di Tokushima: per entrambi i reati, la pubblica accusa aveva richiesto la condanna a 20 mesi di prigione, mentre da parte sua, la difesa ha accettato i 14 mesi di condanna, annunciando che la sentenza non sarà appellata.
Nel condannare il conducente-giocatore, il giudice ha sottolineato come l’agricoltore abbia agito con grave negligenza, considerando come la sua distrazione è costata la vita ad una persona.