Dopo Microsoft (xCloud), Google (Stadia) e NVIDIA (GeForce NOW) anche Amazon vuole essere della partita del cloud gaming, un business che attrae sempre più interesse da parte dei grandi player di Rete in attesa del presunto “boom” presso gli utenti paganti. La piattaforma in streaming di Amazon è al momento conosciuta come Project Tempo, e intende distanziarsi dalla concorrenza con un focus esclusivo sia sui giocatori che sugli sviluppatori.
Project Tempo sfrutterà la vasta infrastruttura virtualizzata di AWS (Amazon Web Services) per trasmettere i giochi in streaming, permettendo in teoria a qualsiasi dispositivo dotato di una connessione a Internet di accedere alle esperienze interattive più recenti e graficamente complesse. Sul lungo periodo, gli obiettivi Amazon sono però ancora più ambiziosi.
Il colosso di Jeff Bezos intende infatti contribuire in maniera diretta allo sviluppo videoludico fuori e dentro Project Tempo, con un investimento stimato in “centinaia di milioni di dollari” che presto darà i suoi primi frutti (sulle piattaforme da gioco già in commercio) con lo sparatutto Crucible e l’MMOG New World.
Amazon può contare anche sulla piattaforma di streaming (a tema videoludico) Twitch, e come Project Tempo anche quest’ultimo servizio dovrebbe presto implementare una nuova modalità di utilizzo “interattivo”: gli utenti potranno continuare a fare i voyeur guardando gli altri giocare, oppure potranno decidere di partecipare direttamente all’esperienza in cui è attualmente coinvolto il loro streamer preferito.