Il futuro del genere umano è nello spazio. Dopo il poco più che discreto Infinite Undiscovery gli sviluppatori di tri-Ace si sono dedicati alla realizzazione di Star Ocean: The Last Hope, ultimo episodio della saga Square-Enix che, per l’occasione approda su console di ultima generazione e in esclusiva su Xbox 360.
Il titolo è un classico di gioco di ruolo giapponese che, come da tradizione, ha i suoi punti di forza nella trama e nel sistema di combattimento.
Il plot narrativo racconta di una sfrenata corsa agli armamenti che ha portato il mondo conosciuto alla catastrofe nucleare, con la conseguente necessità di trovare una via di salvezza per tutto il genere umano. L’unica speranza è quella di viaggiare nello spazio per trovare nuovi pianeti da colonizzare e dare così la possibilità ai sopravvissuti di iniziare una nuova vita. Un ruolo fondamentale in tale ottica è svolto dal giovane Edge Maverick, membro di una squadra speciale il cui compito è quello appunto di scoprire corpi celesti che abbiano caratteristiche idonee per essere abitati dall’uomo. Come succede sempre in questi casi, però, l’imprevisto è dietro l’angolo, la missione in itinere prende una svolta improvvisa con la nave spaziale del protagonista che finisce per restare isolata e fare un atterraggio di fortuna che sarà solo l’inizio di una lunga serie di avventure.
Se la trama dunque si presenta piuttosto scontata e banale, fortunatamente il sistema di combattimento si rivela solido e ben strutturato. Basato su incontri non casuali, Star Ocean consente di giocare con un party composto da quattro personaggi di cui soltanto uno controllabile direttamente dal giocatore. Vista la complessità di alcuni scontri è opportuno adottare delle strategie piuttosto articolate anziché lanciarsi semplicemente a testa basta contro i nemici di turno. Va inoltro tenuto presente che, raggiungendo determinati obbiettivi durante il combattimento stesso, il giocatore potrà sbloccare dei “titoli” che altro non sono se non dei bonus che si riveleranno utili in più di un’occasione.
I game designer hanno svolto un ottimo lavoro per quanto riguarda la creazione delle ambientazioni, che spaziano tra tipologie sempre differenti e affascinanti, con quel tocco di epicità che in questo particolare tipo di gioco non guasta mai. Come sempre, inoltre, sarà opportuno esplorare in maniera attenta ogni angolo del mondo di gioco per trovare oggetti utili e quant’altro.
Purtroppo le animazioni dei vari personaggi non risultano del tutto naturali, come pure il doppiaggio. Buona invece la colonna sonora in perfetta linea con lo stile e le peculiarità del gioco.
Una nota finale sulla longevità . Star Ocean offre al giocatore diverse quest secondarie e finali alternativi che potranno impegnare anche il giocatore più smaliziato per molte ore.
[kml_flashembed movie="https://www.youtube.com/v/uYXu0La5AK0" width="425" height="350" wmode="transparent" /]