Uscito in origine come parte del bundle The Orange Box nel 2007, Team Fortress 2 (TF2) è uno sparatutto multiplayer basato su team che ancora oggi risulta molto popolare presso gli appassionati del genere. Un bersaglio cyber-criminale potenzialmente molto ghiotto, insomma, soprattutto quando fa la sua comparsa online una copia del codice sorgente del gioco.
Il leak del codice è in effetti avvenuto in queste ore, e ha permesso a ignoti cyber-criminali di sviluppare exploit per l’esecuzione di codice malevolo da remoto contro TF 2 e Counter-Strike: Global Offensive. I due giochi condividono lo stesso motore grafico (Source), ma lo sviluppatore Valve è intervenuto ufficialmente negando l’esistenza di rischi per l’utenza.
Il codice sorgente comparso online è una vecchia versione di Source risalente al 2017, ha confermato Valve, ed è in circolazione già dal 2018. Non c’è al momento alcuna prova che le versioni aggiornate di TF2 e CS: GO possano servire per condurre attacchi criminali da remoto, sostiene la corporation.
Come da manuale Valve consiglia agli utenti di giocare solo su server ufficiali per evitare qualsiasi rischio, mentre da altre parti si promuove il massimo della prudenza evitando addirittura di giocare a qualsiasi titolo basato su Source (Garry’s Mod su tutti) in attesa di ulteriori verifiche e analisi.