A brevissima distanza di tempo dalla distribuzione della release 4.25, l’Unreal Engine è già pronto a fare il balzo verso la major release 5.0. La nuova edizione del popolare middleware videoludico arriverà l’anno prossimo, e includerà le tecnologie necessarie a trasformare i giochi di nuova generazione in veri e propri film interattivi con computer-grafica avanzata.
Epic ha anticipato quelle che saranno le caratteristiche qualificanti dell’Unreal Engine 5 sul sito ufficiale, presentando il demo CG Lumen in the Land of Nanite registrato in tempo reale su un esemplare dell’ancora misteriosa PlayStation 5. Nanite e Lumen sono appunto le due fondamenta tecnologiche su cui si baseranno le capacità di next-gen dell’Unreal Engine 5.
Con Nanite, spiega Epic, gli sviluppatori avranno accesso a una geometria di micropoligoni “virtualizzata” in grado di renderizzare milioni o miliardi di poligoni per singolo frame. Sarà possibile sfruttare in maniera diretta gli asset di qualità cinematografica importandoli senza problemi nell’UE 5, e non sarà più necessario pensare a cose come i “budget” di poligoni da dedicare a questo o quel modello 3D.
Lumen è invece il nuovo sistema di illuminazione dinamica globale dell’Unreal Engine, una tecnologia in grado di “reagire” immediatamente a qualsiasi cambiamento nelle fonti luminosi con riflessioni e rifrazioni complete e dettagliate. Garantito il pieno supporto al ray tracing e una capacità di “scalare” da chilometri di distanza fino a pochi millimetri.
Assieme ad altre tecnologiche innovative come la fisica Chaos e Niagara VFX, Unreal Engine 5 potrà sfruttare al meglio le caratteristiche dell’hardware videoludico di prossima generazione. Soprattutto, in riferimento a PlayStation 5, per quel che concerne lo storage a stato solido dotato di una banda di trasferimento dati fin qui inedita.
Atteso al debutto per il 2021, l’Unreal Engine 5 sarà in grado di sfruttare l’hardware PC, Xbox Series X, PlayStation 5 ma anche le console dell’attuale generazione, i Mac e i gadget mobile (Android/iOS). Per l’occasione, Epic ha presentato anche le nuovi condizioni per le royalty dell’engine (tutto gratis fino al primo milione di dollari di ricavi), e un servizio per la gestione dell’aspetto “cloud” dei giochi come quello già usato per Fortnite (Epic Online Services).