Se oggi uno studio di sviluppo di medie dimensioni azzarda la realizzazione di una nuova avventura grafica, i giocatori danno oramai per scontato che i personaggi siano forniti di un doppiaggio quantomeno in lingua inglese. La “moda” dei doppiaggi è nata negli anni ’90, e anche i capisaldi del genere adventure come i primi due Monkey Island avrebbero dovuto avere la loro versione talkie.
La storia andò però diversamente: rispetto ai piani iniziali, la LucasArts decise alla fine di cominciare ad adottare ufficialmente i doppiaggi (gestiti internamente) a partire da Indiana Jones and The Fate of Atlantis. Lo studio videoludico fece però dei test con Monkey Island 2, e a dimostrazione di tali prove è ora emersa una clip video pubblicata su YouTube da Aric Wilmunder.
Wilmunder non è uno qualunque, visto che è soprannominato “SCUMM Lord” per via del contributo dato allo sviluppo dell’omonimo engine videoludico a base di verbi (Script Creation Utility for Maniac Mansion o appunto SCUMM) creato da Ron Gilbert nel 1987. Il video dovrebbe insomma essere autentico, e rappresenta una chicca storica per i fan della saga di MI.
Il doppiaggio suona in maniera decisamente diversa (e molto meno professionale) rispetto a quello che verrà poi integrato nelle edizioni speciali dei primi due Monkey Island. Wilmunder stesso ha partecipato ai test di doppiaggio per MI2 prestando la voce a Rapp Scallion, il povero cuoco caduto vittima di un attentato a base di torta e candeline per mano del pirata fantasma LeChuck.