L’ucronia di un futuro alternativo dove i nazisti hanno vinto la guerra e il mondo è sotto il giogo della svastica. Uno sparatutto che mescola elementi classici e moderni, raccontando una storia profonda e ricca di spunti interessanti.
Il nuovo capitolo della famosa serie sparatutto si presenta come un gioco solo single player ch e ha il suo punto di forza nella storia, narrata con maestria, e nel protagonista, il famoso capitano B.J. Blazkowitz che, come da tradizione, riveste il ruolo di Deus Ex Machina insieme ai suoi compagni della resistenza.
Siamo negli anni Sessanta. La Seconda Guerra Mondiale è finita da un pezzo e la svastica nazista svetta sui pennoni dei più importanti monumenti e palazzi del mondo. Non solo. la missione Apollo sulla Luna non c’è mai stata e il primo uomo a mettere piede sul satellite è stato un tedesco.
Alla radio i Beatles cantano in tedesco mentre le temibili armate naziste paiono non avere rivali. Grazie a una misteriosa tecnologia retro-futuristica l’esercito tedesco è inarrestabile. Terribili cani robot, enormi mech e armi laser strizzano l’occhio alle atmosfere dieselpunk, mentre il gameplay riesce a coniugare in modo equilibrato fasi in cui le sparatorie la fanno da padrone ad altre in cui è opportuno adottare strategie più silenziose.
Una bella storia, dei personaggi indimenticabili, un gameplay divertente e una grafica buona (anche se non eccellente su console di nuova generazione) sono in grado di regalare ore di divertimento. Il tutto solo per singolo giocatore dal momento che non è presente nessuna modalità multiplayer.
Il gioco è disponibile su PC, Xbox 360, Xbox One, PS3 e PS4.
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